Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom della skincare coreana. Tutti ne parlano e ne vantano i benefici. E se da una parte ti incuriosisce, dall’altra ti senti un pochino sopraffatta da tutti quei passaggi, giusto?
Beh, oggi ti voglio aiutare a capirci qualcosina in più: scopriremo insieme cos’è la skincare coreana e come si fa, sfatando anche qualche mito che la circonda.
Leggi fino alla fine e vedrai che, in realtà, la skincare coreana non è così complessa come sembra, e soprattutto puoi adattarla alle tue esigenze!

Piacere, io sono Martina!
Beauty blogger dal 2020, occhialuta da una vita, quasi sempre con sfumature rosa nei capelli.
Credo in un approccio semplice e senza stress alla cura della pelle e al make-up. Per questo, in questo spazio condivido tips pratici e soluzioni accessibili per prenderti cura di te.
Ho anche un focus speciale per la pelle grassa, perché è la mia migliore amica da sempre. E quando serve, smonto i falsi miti sulla pelle perfetta.
Se ancora non mi segui su Instagram, puoi rimediare subito: (quasi) ogni giorno trovi consigli di bellezza easy e alla tua portata.
Cos’è la skincare coreana?
La skincare coreana non è una moda, ma è intesa come un vero e proprio rituale di bellezza. E questo – lasciamelo dire – è una cosa che dovremmo tenere a mente tutte. Che si tratti di skincare occidentale o coreana, prendersi cura della propria pelle è un gesto d’amore verso se stesse, indipendentemente dal tempo che ci dedichiamo.
Come raccontato nel libro Beauty Secrets: dalla Corea il rituale in 10 step per una pelle luminosa e perfetta, per i coreani l’aspetto fisico riflette l’interiorità di una persona. Quindi, si capisce che la cosmesi prende un significato più profondo, anziché essere visto come qualcosa di superficiale.
Quante volte hai sentito giudicare negativamente una persona a cui piace truccarsi, mettersi lo smalto, prendersi cura di sè? Io spesso! Dimmi la tua nei commenti.

La storia della cosmesi in Corea è molto antica, ma solo nell’Ottocento si è davvero diffusa, arrivando a noi – prima – grazie alla BB cream, poi alle maschere in tessuto e agli ingredienti innovativi.
Il focus della skincare coreana è soprattutto la prevenzione, poi ottenere una pelle luminosa e sana, senza particolari imperfezioni: la famosa “glass skin” (pelle di vetro).
Ma voglio dirti una cosa: è importante e utile fare skincare per mantenere la pelle sana e felice, migliorarci e coccolarci, ma i cosmetici non fanno miracoli e non possono cambiare la genetica della nostra pelle.
I coreani, come ti ho detto, sentono e vedono la cura di sè come un vero e proprio stile di vita, e hanno un’attenzione che noi non abbiamo. Basta pensare al fatto che si riparano dal sole con l’ombrellino, per esempio.
Anche i cosmetici stessi sono diversi da quelli nostri. Sono più ricchi di ingredienti naturali e anche per quanto riguarda l’innovazione e la ricerca sono sicuramente più avanti a noi.
Quindi, nessuno ci vieta di prendere spunto, ma ricorda anche che la perfezione non esiste. Mira a una pelle imperfettamente sana, come piace chiamarla a me. Te ne parlo meglio in questo articolo 👉🏻 La pelle perfetta è un valore?
Come si fa la skincare coreana?

Avrai sentito dire che la skincare coreana è composta da ben 10 step, ed è vero. E’ un vero e proprio rituale.
Ma voglio anche dirti che non è necessario farli tutti, sempre e due volte al giorno. La skincare va adattata alla propria pelle e alle sue esigenze.
Se ancora non sai qual è il tuo tipo di pelle, intanto leggi qua 👉🏻 Come capire che tipo di pelle hai [spiegato facile]
La beauty routine coreana si basa sulla stratificazione dei prodotti, ovvero il layering. Prima si applicano i prodotti più leggeri e acquosi, per finire con quelli più densi come le creme.
Manco a dirlo, è importante cercare di essere di costanti e farla con cura, altrimenti sarà inutile.
Ora andiamo a vedere nel concreto quali sono gli step della K-beauty e in che ordine si fanno.
…Ma prima, un piccolo reminder: se vuoi continuare a ricevere consigli semplici e personalizzati sul mondo della skincare e del make-up, puoi entrare a far parte della PINKLETTER, la mia newsletter nata da pochissimo! Ti aspetto 💖
1.Detergente oleoso (o struccante)
Questo è il primo step della doppia detersione e tendenzialmente si fa la sera per rimuovere il trucco.
Si può usare un olio, un balsamo, un burro o un latte detergente, da risciacquare poi con acqua tiepida.
2. Detergente schiumogeno
Se il primo detergente lavora per affinità, quindi “grasso scioglie grasso”, il detergente schiumogeno lavora per contrasto, grazie ai tensioattivi che sono gli ingredienti che portano via tutto lo sporco.
Questo step, infatti, serve per ripulire tutti i residui rimasti sulla pelle. Si può usare un gel detergente o in mousse, che andremo a massaggiare per almeno 1 minuto e poi risciacquare con acqua tiepida.
Il primo e il secondo step compongono la doppia detersione (double cleansing). E’ una pratica nata, appunto, in Corea, che assicura una pulizia più profonda, dato che comunque andiamo a lavare il viso per ben due volte. Ma proprio per questo per alcune persone potrebbero risultare troppo aggressiva. E’ una buona pratica ma non obbligatoria e miracolosa per tutti; provala e vedi come ti trovi. Ad ogni modo, il mio consiglio è di farla solo la sera.
Quindi, per la skincare della mattina si userà un solo detergente, ovviamente scegliendo quello più giusto per il nostro tipo di pelle.
Leggi anche 👉🏻 Come detergere il viso senza errori
3. Esfoliante
Subito dopo la detersione, si passa all’esfoliazione. Anche se la nostra pelle si rinnova da sola circa ogni 28 giorni, non sempre questo processo funziona bene, così i prodotti esfolianti ci aiutano a rimuovere proprio le cellule morte e rendere la pelle più sana e luminosa.
Con l’esfoliazione non bisogna esagerare, perché il rischio è quello di danneggiare la barriera della nostra pelle. Quindi, questo step va fatto una, massimo due volte a settimana. E se vuoi un consiglio, falla di sera.
Il tipo di esfoliazione va scelto in base al tipo di pelle e se non sai di cosa sto parlano, ovviamente ti lascio un approfondimento utile: Quanti tipi di esfoliazione esistono? Scopriamoli tutti!
4. Tonico
Qui da noi è un passaggio, spesso, sottovalutato. Mentre, nella skincare coreana è un prodotto molto amato. Oltre che finire e completare lo step della detersione, in molti dicono che aiuta a riequilibrare il pH della pelle. Ma si può dire che questa era una funzione che aveva più in passato, quando i pH dei detergenti non erano simili a quelli della pelle. E’ invece molto utile per far “assorbire” meglio i prodotti applicati successivamente.
Il tonico si può scegliere in base alla funzione che ha: astringente, lenitiva, idratante, purificante, esfoliante ecc…
Si può applicare con un dischetto di cotone o direttamente con le mani, ed è uno step che si può fare sia la mattina che la sera.
Esistono anche le mist, che tradotto significa nebbia. Infatti, sono solitamente prodotti da nebulizzare sul viso come ad esempio l’acqua termale, al posto del tonico, durante la giornata o anche come ultimo step sopra il make-up per fissarlo.
5. Essence
Un prodotto nato in Corea – molto importante – con una texture che è una via di mezzo tra un tonico e un siero. Ricca di attivi, è in grado di illuminare, rendere più morbida e sana la pelle, e ovviamente si sceglie in base alle nostre esigenze cutanee.
Si può applicare sia la mattina che la sera, direttamente con le mani.
6. Siero
Il siero è un prodotto usato per trattare le varie problematiche della pelle, perché svolge un’azione più mirata (idratante, anti imperfezioni, illuminante, anti rughe, ecc…). E’, appunto, una formula con un mix di ingredienti che lavorano insieme, dalla consistenza più leggera della crema.
Solitamente ne bastano 3-4 gocce per ogni applicazione.
Puoi scegliere anche più di un siero da introdurre nella tua K-beauty: per esempio uno al mattino per lavorare su un’esigenza, e uno diverso alla sera per lavorare su un’altra problematica.
Esistono anche delle formule chiamate booster, che invece hanno all’interno solo uno o due attivi concentrati.
7. Maschera in tessuto
Le maschere in tessuto o sheet mask sono il prodotto di punta della beauty routine coreana.
Realizzate con diversi materiali, sono imbevute di un prodotto idratante ricco di attivi.
Ne esistono per ogni esigenza, per questo non c’è un limite di volte in cui farle, ma si fanno al bisogno, quando vogliamo una coccola in più e magari quando abbiamo più tempo. Infatti, di solito, il tempo di posa va da 15 a 20 minuti, e ti consiglio sempre di rispettare quello che c’è scritto sulla confezione.
Si applicano dopo la detersione e prima di mettere la crema. Sono delle valide sostitute del siero.
Qualsiasi sia la funzione, hanno la capacità di rendere la pelle subito più compatta, luminosa e morbida.
✨ TIP: il siero che rimane nella confezione non buttarlo, ma applicalo nella skincare successiva o massaggialo direttamente sulle mani.
8. Contorno occhi
La zona del contorno occhi è la parte più delicata e sottile del nostro corpo. Per questo, si usano prodotti specifici, in grado di idratare, prevenire occhiaie e rughette.
In questo step possono rientrare anche i patch per gli occhi.
9. Crema idratante
Ricorda che ogni tipo di pelle ha bisogno di idratazione, quindi la crema idratante non va mai dimenticata (sì, anche se hai la pelle grassa!).
Va scelta in base alla tipologia di pelle: se hai la pelle tendente al secco scegli una texture più densa e corposa, mentre se hai la pelle più grassa meglio scegliere texture fluide, leggere e a rapido assorbimento, anche in gel o delle emulsioni o lozioni.
Puoi scegliere di usare due tipi di crema: una per la mattina e una più rigenerante per la notte.
La sera puoi optare anche per una sleeping mask da applicare o sopra o al posto della crema. Si applica uno strato spesso sul viso e poi si lascia assorbire durante tutta la notte.
10. Protezione solare
Questo è lo step più importante di tutti, e a cui i coreani danno veramente importanza, cosa che noi qui non facciamo così bene.
Da applicare solo al mattino – ovviamente – è il miglior prodotto antirughe, ma non solo: la crema solare ci aiuta a prevenire anche cose ben più gravi come il tumore della pelle.
Le protezioni solari coreane sono molto amate, perché più leggere e meno pesanti di quelle che troviamo qui.
La protezione solare andrebbe usata ogni volta che ci esponiamo al sole, se stiamo molto tempo all’aperto, anche in inverno. Di questo te ne parlo in modo approfondito qui 👉🏻 Protezione solare: tutto quello che devi sapere
Errori da evitare nella skincare coreana
Ora che abbiamo capito da quali step è composta la K-beauty, vediamo gli errori più comuni da evitare:
- Usare troppi prodotti subito: parti con pochi step e aggiungili solo se necessario.
- Saltare la protezione solare: se non metti la crema solare, tutto il resto è (quasi) inutile.
- Esfoliare troppo spesso: 1-2, massimo 3 volte a settimana è più che sufficiente!
- Non scegliere prodotti adatti alla tua pelle: la skincare coreana, come tutte le skincare, è efficace solo se personalizzata.
Dove comprare la skincare coreana?
C’è da dire che oggi è molto più facile rispetto a qualche anno fa trovare prodotti coreani. Ecco alcuni siti:
- Amazon: con la sicurezza e l’affidabilità che già conosciamo, basta cercare “skincare coreana” o “cosmetici coreani”
- YesStyle e Stylevana: entrambi con dei prezzi competitivi, ma la spedizione essendo internazionale è più lunga
- Notino e Lookfantastic: stanno offrendo una vasta scelta di prodotti coreani
- My Beauty Routine: e-commerce italiano specializzato in cosmesi coreana
La skincare coreana può sembrare complicata, ma come ti ho ribadito per tutto l’articolo è basata su una cultura completamente diversa dalla nostra. Se la skincare coreana ha un focus sulla prevenzione, con un approccio più delicato basato su più passaggi e con l’uso di ingredienti più naturali e innovativi, la skincare occidentale, a volte, è un pochino più aggressiva e più semplice anche a livello di ricerca e ingredienti.
Come sempre, trovo che la cosa migliore sia trovare un punto d’incontro tra le due.
Ma una cosa importante che possiamo imparare dai coreani c’è: prendersi cura di sè non è superficiale, ma un rituale di benessere interiore.
Cosa ne pensi della skincare coreana? La proverai? Parliamone nei commenti.
IL MIO ARTICOLO TI E’ STATO UTILE?
Se ti va, puoi offrirmi un caffè.
Ogni piccolo gesto aiuta il mio blog e il lavoro che c’è dietro. Grazie se lo farai 😘
QUESTO ARTICOLO CONTIENE LINK AFFILIATI. Ciò significa che se decidi di acquistare tramite questi link potrei ricevere una piccola commissione. La cosa bella? Per te il prezzo rimane uguale, per me, invece, è un modo per mantenere in piedi questo blog. Grazie se lo farai 💖
LE MIE FONTI
💖 Miin Cosmetics. (2019). Beauty secrets: Dalla Corea il rituale in 10 step per una pelle luminosa e perfetta. Italia: Vallardi.
💖 Franchini, M. (2022). Skincare verità e falsi miti. Milano: Red!.