Come scegliere la protezione solare giusta per te

Scegliere la protezione solare giusta ti sembra un’impresa impossibile?

Tranquilla, non sei l’unica. Ma niente panico: basta conoscere poche cose sulla tua pelle e imparare a leggere le etichette (senza farsi fregare).

Spoiler: la protezione solare non serve solo in estate, ma tutto l’anno — soprattutto in quelle situazioni che spesso sottovalutiamo (tra poco vediamo quali sono).

E sì, se mi chiedessero qual è il miglior anti-age in assoluto, risponderei senza dubbio: la protezione solare. Aiuta a prevenire rughe, macchie, perdita di tono e cose ben più gravi come il tumore della pelle.

Quindi, impara a scegliere la protezione solare giusta per te e applicala ogni giorno, come un gesto semplice che fa davvero la differenza.

In questa guida trovi tutto quello che ti serve, spiegato in modo chiaro e pratico. Pronta? Si comincia!

Ciao, sono Martina!

Beauty blogger dal 2020, appassionata di skincare e make-up semplici e accessibili. Ti aiuto a prenderti cura di te, senza stress e senza rincorrere la perfezione, anche se parti da zero.

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Perché usare la protezione solare (anche se non sei al mare)?

I raggi solari ci sono sempre, tutto l’anno.

I principali raggi UV:

  1. UVB: presenti soprattutto in estate, responsabili dell’abbronzatura e della “classica” scottatura. Agiscono sullo strato più superficiale della pelle, l’epidermide.
  2. UVA: presenti tutto l’anno, anche quando il cielo è nuvoloso. Penetrano in profondità nella pelle e causano rughe e invecchiamento precoce. Passano anche attraverso i vetri.
  3. UVC: i più pericolosi, ma fortunatamente vengono bloccati dallo strato di ozono (quindi non ci arrivano).

Oggi si parla anche di danni da luce blu e raggi infrarossi, quindi molte protezioni solari sono in grado di proteggere anche da queste radiazioni.

Dovresti applicare la protezione solare se:

  • stai molto tempo all’aperto, al mare, in città o in montagna
  • passi ore davanti a una finestra
  • l’indice UV è superiore a 3

👉 Se invece sei sempre in casa, lontana da finestre, puoi evitarla.

scegliere la protezione solare giusta per te
Foto di Tara Winstead

Cos’è l’indice UV?

L’UV Index è un valore da 0 a 11+ che indica quanti raggi UV arrivano al suolo in un certo momento e luogo.

  • da 0 a 2 → rischio minimo (non è necessaria la protezione)
  • uguale o maggiore di 3 → consigliata la protezione solare

Puoi controllarlo nella sezione meteo del tuo smartphone. Ma ricorda che vicino ad acqua, neve, sabbia o cemento, i raggi riflettono il doppio, aumentando i rischi.

La Skin Cancer Foundation, però, a differenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, consiglia di usare la protezione solare ogni giorno, tutto l’anno, a prescindere dal tipo di pelle o dall’UV Index. Secondo loro, l’UV Index è utile soprattutto per sapere quando evitare il sole diretto: tra le 11 e le 16.

Conosci la tua pelle prima di scegliere il solare

La scelta del solare perfetto parte da te: innanzitutto, come si comporta la tua pelle durante il giorno? Hai bisogno di idratazione o temi l’effetto lucido?

Ecco alcune domande che ti aiutano a capire meglio:

  • La tua pelle tira o pizzica? → Potresti avere una pelle secca o sensibile.
  • Ti lucidi facilmente nella zona T? → Potresti avere una pelle mista o grassa.
  • Cerchi un effetto matte, naturale o luminoso? → Anche il finish è importante.

Per approfondire meglio ti lascio il mio articolo 👉🏻 Come capire che tipo di pelle hai [spiegato facile]

Ricorda: non esiste un solare perfetto per tutte, ma esiste quello giusto per te.

Fototipo: che reazione ha la tua pelle al sole?

Il fototipo indica quanto sei a rischio scottature. Ma non è una scusa per non usare la crema solare!

I 6 fototipi:

  1. Fototipo I – Pelle chiarissima, lentiggini, occhi chiari → Si scotta sempre
  2. Fototipo II – Pelle chiara, capelli biondi o castani → Si scotta facilmente
  3. Fototipo III – Pelle media → Si abbronza ma può scottarsi
  4. Fototipo IV – Pelle olivastra → Si abbronza facilmente
  5. Fototipo V – Pelle scura → Raramente si scotta
  6. Fototipo VI – Pelle nera → Altamente protetta

Consiglio smart: più che occhi e capelli, guarda il colore della tua pelle nuda (senza abbronzatura). Questo ti darà un’idea più realistica di quanto sei sensibile al sole.

fototipo
Immagine di Freepik

Scegliere la protezione solare giusta: texture e formulazioni a confronto

Scegliere la protezione solare non è solo una questione di SPF: anche la texture fa la differenza. Se un solare ti dà fastidio, lo senti sulla pelle, o ti fa sudare, probabilmente quel solare non fare per te.

Ti do delle linee generali ⤵️

Tipo di pelle Texture consigliata Formulazione ideale
Pelle grassa Gel, fluido Oil-free, finish matte e invisibile
Pelle secca Crema, latte Idratante e corposa
Pelle mista Emulsione leggera Bilanciata, non occlusiva
Pelle sensibile Crema delicata Senza profumo, senza allergeni

TIP: le protezioni solari in stick e in spray sono perfette per le ri-applicazioni durante il giorno. Soprattutto quelle in spray sono una valida alternativa anche sopra il make-up, anche se sarà difficile applicare la quantità giusta.

Se vuoi una guida ancora più completa, dove ti spiego le differenze tra i vari filtri solari, utili per capire anche le diverse formulazioni, leggi 👇🏻

tutto quello che devi sapere sulla protezione solare

Come leggere l’etichetta (senza perdere la testa)

Semplifica così. Cerca queste diciture👇🏻

  • “Non comedogeno” → se hai pelle impura
  • “Water resistant” → se vai al mare o sudi
  • “Fragrance free” / “senza profumo” → se hai pelle sensibile
  • “Matte” / “Finish invisibile” → se tendi a lucidarti

Qual è la differenza tra un SPF 30 e 50?

L’SPF (Sun Protection Factor) è il numerino che vedi sulla confezione e indica quanto il solare protegge dalle scottature.

Non misura le ore di protezione, ma piuttosto quante tot volte in più ci vogliono, prima di scottarsi, rispetto a quando non lo si mette proprio.

Ti faccio un esempio: applicare un SPF 30 non significa che ci vogliono 30 ore prima di scottarti, ma solo che dopo vari test si è visto che ci vogliono 30 volte in più, prima di scottarsi, rispetto a quando non si applica niente.

Sia l’SPF 30 che quello 50 sono considerati alti. La differenza riguarda la quantità di raggi che riescono a penetrare nella pelle nonostante la protezione solare. L’SPF 30 fa passare il 3,3% dei raggi, mentre un SPF 60 (in Europa è simile a un 50+) fa passare l’ 1,7%, praticamente la metà. Ciò significa che la protezione raddoppia tra SPF 30 e 50.

Detto questo, se ti stai chiedendo: “Meglio SPF 30 o 50 per tutti i giorni?”, ovviamente non c’è una risposta giusta o sbagliata, ma valutando che spesso non applichiamo mai abbastanza crema solare, ti direi di prediligere comunque la 50. Soprattutto se la tua pelle è molto chiara, sensibile, hai tante macchie, soffri di malattie cutanee e stai tante ore fuori.

Qual è la differenza tra SPF e UVA?

L’ SPF protegge solo dai raggi UVB, quelli che causano le scottature.

Per difenderti anche dai raggi UVA, responsabili dell’invecchiamento, cerca la dicitura “UVA” dentro un cerchietto sulla confezione.

Piccolo trucchetto per ricordare:

  • UVB: la B sta per BRUCIARE
  • UVA: la A sta per AGE, che tradotto significa INVECCHIARE
differenza tra spf e uva

Come usare la crema solare nella skincare routine

Spesso si fa fatica a capire dove va messa la protezione solare nella routine. Sempre alla fine della skincare, dopo la crema idratante e prima del make-up.

Ma quanta ne va messa?

Usa la regola delle due dita: una striscia di prodotto lungo indice e medio, per coprire viso e collo.

Ma considera che spesso ne mettiamo meno del necessario, quindi è importante riapplicarla ogni 2 ore, specialmente se sei all’aperto.

Posso usare la protezione solare al posto della crema idratante?

Come sempre, dipende. Soprattutto dal tuo tipo di pelle e dalla formula del solare che usi.

Se hai una pelle grassa o mista, e non vuoi appesantire troppo la pelle, volendo sì, puoi saltare la crema idratante e applicare direttamente il solare.

Se invece hai la pelle secca o molto disidratata, la crema idratante potrebbe servirti comunque per darti maggior comfort durante la giornata.

Un buon trucco? Prova a testare il tuo solare da solo per un giorno: se durante la giornata la pelle tira, si secca o si screpola, ti serve anche l’idratante. Altrimenti, puoi tranquillamente snellire la routine!


Non serve essere perfette o avere la skincare più “instagrammabile” del mondo. La protezione solare è un gesto semplice, ma potente, che puoi adattare alla tua vita reale — anche se a volte ti dimentichi o la metti al volo tra mille cose da fare.

L’importante è iniziare, senza stress e senza cercare la routine perfetta.

Hai dubbi su quale solare fa per te o vuoi un consiglio pratico? Scrivimi nei commenti qui sotto 👇🏻

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