Che tipo di pelle hai? Ecco come capirlo

Prima di acquistare qualsiasi prodotto cosmetico e strutturare una skincare routine ad hoc è fondamentale che tu sappia riconoscere il tuo tipo di pelle. Senza questa informazione sarà praticamente impossibile avere una bella pelle (a meno che tu non abbia tanta fortuna 😉) perché molto probabilmente la tratterai con prodotti sbagliati che ti faranno perdere solo tempo e soldi. Ecco perché, ascoltare la tua pelle e capirne le sue esigenze è importantissimo… ma se sei capitata qui, forse, non sei ancora riuscita a identificare la tua tipologia. Tranquilla, con questo articolo cercherò di chiarire i tuoi dubbi. Iniziamo!

prenditi cura di te
l’importanza di conoscere il proprio tipo di pelle

INDICE


Fattori che influenzano la pelle

Saper riconoscere il proprio tipo di pelle è il primo passo da fare per prendersene cura nei migliori dei modi, ma non dimenticarti che la tua cute potrebbe anche variare nel corso del tempo. Infatti, in questo caso, entrano in gioco tantissimi fattori, sia interni che esterni.

Fattori che influenzano la cute
fattori che influenzano la pelle

La genetica è sicuramente il primo fattore da tenere in considerazione quando si parla dei vari tipi di pelle e con questa, ahimè, ci si può fare ben poco, ma a influire sulla pelle potrebbero essere anche alcune malattie o semplicemente dei cambiamenti ormonali.

Sole, temperatura, fumo, alimentazione e stile di vita, invece, sono solo alcuni dei fattori esterni che però, allo stesso modo, controllano di molto la nostra pelle.
Questo significa che anche se hai capito a quale tipologia di pelle sei più predisposta, non devi assolutamente incasellarti solo in quella classificazione, smettendo così, di seguire l’esigenze della tua pelle.

Anzi, resta sempre in ascolto e chiediti: di cosa ha bisogno la mia pelle in questo momento?

Quanti tipi di pelle esistono?

Dal punto di vista estetico, quando si parla di tipi di pelle, di solito ci si riferisce a:

  • pelle normale
  • pelle secca
  • pelle grassa
  • pelle mista

La diversità tra le varie tipologie di pelle sta semplicemente nella differenza tra quantità di acqua e di sebo presenti.

Pelle normale

tipo di pelle normale
tipo di pelle – normale

Il tipo di pelle che tutte noi vorremmo e che cerchiamo di ottenere con i vari trattamenti e con la skincare.

La cosiddetta “pelle equilibrata” che non presenta né particolare secchezza né produzione eccessiva di sebo. Praticamente, una pelle “perfetta”, rara aggiungerei, che non ha imperfezioni, discromie o troppa sensibilità.

Il suo film idrolipidico, in parole povere, la “pellicola” naturale della pelle formata da acqua e sebo, è bilanciata e per questo, questa cute non è né troppo grassa né troppo secca (un sogno 🤩)

Come si riconosce una pelle normale?

💖 quando si tocca è liscia e morbida
💖 alla vista è compatta con un colorito sano e rosa
💖 non presenta imperfezioni (punti neri, pori dilatati, brufoli), oleosità o secchezza
💖 non è troppo sensibile e questo le permette di essere abbastanza resistente

Se la tua pelle, per genetica, è di questo tipo, ti faccio i miei complimenti. Sei molto fortunata, ma ad ogni modo, ricorda di prendertene cura per far sì che rimanga così più a lungo.

Infatti, come ti ho già spiegato prima, potrebbe cambiare nel corso del tempo o potrebbero capitare delle alterazioni. Quindi, è giusto che anche questo tipo di pelle abbia una skincare routine corretta… bastano pochi e semplici step e il gioco è fatto!

Pelle secca

tipo di pelle secca
tipo di pelle – secca

Questa tipologia di pelle si definisce così per la mancanza di acqua o di sebo, o addirittura per entrambi. E’ importante capire questa differenza perché anche il trattamento sarà diverso.

Ad esempio, se la tua pelle è secca e disidratata, ma al tempo stesso presenta dei brufoletti è molto probabile che alla tua pelle manchi l’acqua. Mentre, se la tua cute tira tantissimo (a volte arriva anche a prudere e pizzicare) e si arrossa facilmente, probabilmente mancano i lipidi, che poi sono quelli che aiutano a mantenere la barriera della pelle in buono stato.

Perciò, se alla tua pelle secca manca l’acqua scegli dei sieri dalle texture acquose o in gel (es: acido ialuronico), mentre se manca il sebo cerca di utilizzare delle creme nutrienti che contengono degli oli o burri all’interno o ancora meglio, prova ad usare le ceramidi, che non sono altro che dei grassi.
Nel caso, invece, che alla tua pelle manchino entrambe le cose, puoi benissimo combinare sotto un siero idratante e sopra una crema o un olio nutriente.

Come si riconosce una pelle secca?

💖 al tatto è ruvida e dalla grana sottile
💖 all’occhio risulta poco elastica e con un colorito spento, magari anche leggermente screpolata e con pori praticamente invisibili
💖 può causare prurito
💖 è facilmente sensibile e soggetta alle irritazioni, al rossore e al rischio di infezioni
💖 può manifestare rughette, non per forza dovute all’invecchiamento precoce, ma proprio per il fatto che è una pelle disidratata
💖 ogni volta che detergi il viso, se dopo non applichi nessun prodotto, senti la classica sensazione di “pelle che tira”

Se la tua pelle è secca, intanto, non disperare… ha solo bisogno di particolari attenzioni! Ricorda di usare i giusti cosmetici per aumentare l’idratazione.

Pelle grassa

tipo di pelle grassa
tipo di pelle – grassa

Eccola lì, la mia tanto “amata” pelle grassa, tanto da dedicarle anche questo blog 😅

Scherzi a parte… la pelle grassa, come di solito si pensa, è la tipologia di pelle opposta a quella secca. Ma anche le pelli grasse non sono tutte uguali. Infatti, in linea generale, ci sono pelli grasse più cerose o più oleose.

Nel primo caso, la percentuale di grasso è molto alta mentre quella di acqua molto bassa. Quindi, nonostante si tratti di una pelle grassa si può dire che sia anche una pelle disidratata. Si può riconoscere grazie al fatto che spesso in superficie non risulta unta, ma può essere molto spessa, spenta e presentare dei brufoletti sottocutanei.

Nel secondo caso, invece, anche come dice il nome stesso, non c’è mancanza di acqua, ma c’è un iperproduzione di sebo, in pratica le ghiandole sebacee lavorano troppo. Questa è la classica pelle grassa che si presenta lucida, oleosa e con i pori più dilatati.

Come vedi, anche per questo tipo di pelle, c’è da capire a quale sottocategoria si appartiene per trattarla accuratamente. Una pelle grassa cerosa o detta anche asfittica, necessita di un’esfoliazione profonda ed ha un estremo bisogno di idratazione, ma ovviamente con formulazione leggere. Una pelle grassa oleosa necessita più di sostanze sebo assorbenti e sebo regolatrici.

In entrambi i casi, comunque, è necessario evitare prodotti troppo aggressivi perché altrimenti potresti avere a che fare con il tipico effetto rebound che significa avere ancora più produzione di sebo (cosa che non vogliamo assolutamente 😱)

Come si riconosce una pelle grassa?

💖 al tatto presenta una grana irregolare
💖 alla vista può apparire lucida ed oleosa o disidratata con colorito spento e grigiastro
💖 di solito presenta imperfezioni (brufoli e punti neri) e pori dilatati
💖 può essere soggetta ad acne e dermatite seborroica (nei casi più gravi)

Ti parlo per esperienza, trattare questo tipo di pelle non è semplice e soprattutto il primo passo da fare è capire a quale tipo di pelle grassa si appartiene. Solo così potrai includere i giusti trattamenti nella tua skincare routine…ma per tutto questo ci sono io, altrimenti non avrei aperto questo blog, giusto? 😉

Pelle mista

tipo di pelle mista
tipo di pelle – mista

Il tipo di pelle, forse, più diffuso. La pelle mista, a differenza della pelle asfittica, presenta proprio delle zone più grasse e delle zone più secche.

Può essere trattata semplicemente usando prodotti specifici a seconda della zona oppure evitando cosmetici eccessivamente sgrassanti o troppo nutrienti, o ancora, variando i trattamenti del giorno e della notte in modo da apportare alla pelle tutto ciò di cui ha bisogno nel corso della giornata.

Ad esempio, qui la composizione del film idrolipidico è molto variabile ed è influenzata moltissimo dai cambi di stagione.

Come si riconosce una pelle mista?

💖 di solito la zona T (fronte, naso, mento) è grassa con pori dilatati e impurità 
💖 le guance, al contrario, sono normali o secche

Spesso viene associata alla pelle grassa perché in realtà potrebbe esserne anche una sottocategoria. Ad ogni modo, anche per la pelle mista è utile utilizzare regolarmente un detergente delicato e una crema idratante leggera.

Condizioni della pelle

Alcune classificazioni comprendono anche la:

  • pelle sensibile
  • pelle matura
  • pelle acneica

Queste però bisogna ricordare che sono condizioni della pelle che non necessariamente dipendono dal tipo di cute.

Pelle sensibile

pelle sensibile
pelle sensibile

Qualsiasi tipologia di pelle può essere sensibile, quindi sfatiamo il mito che lo sia solo la pecca secca.

Una pelle sensibile è una cute delicata che si irrita facilmente, e che reagisce in modo negativo ad agenti fisici o chimici. Infatti, qui, la barriera cutanea è spesso alterata ed è consentito trattarla solo con prodotti cosmetici delicati.

Pelle matura

pelle matura
pelle matura

Con questo termine si indica una pelle che mostra i tipici segni di invecchiamento, ma non ha una definizione specifica, tantomeno un’età precisa a cui riferirsi. Di solito, comunque, si inizia a parlare di questa condizione dai 25-30 anni d’età.

Una pelle matura è quella che perde tono, elasticità e dove compaiono le prime rughe. Può presentare anche delle macchie e può aver bisogno di trattamenti specifici per il contorno occhi e labbra, che ad ogni modo, possono essere curati ancora prima a mo’ di prevenzione.

Comunque, ricorda che l’invecchiamento della pelle è una cosa molto soggettiva e può dipendere da molti fattori.

Pelle acneica

pelle acneica
pelle acneica

Di solito, una pelle grassa è molto più soggetta a questa condizione, ma anche una persona con una pelle tendenzialmente secca, in un particolare momento della sua vita, potrebbe avere uno sfogo di acne.

C’è da dire che soprattutto è una situazione che si manifesta durante la pubertà, ma in alcuni casi potrebbe proseguire o addirittura comparire più tardi, anche in età adulta.

Si tratta di una pelle che presenta diversi tipi di inestetismi e che variano anche a seconda della gravità.

Purtroppo, alcune volte, può lasciare anche delle macchie e delle cicatrici. Ovviamente, la prima cosa da fare per prendersi cura di una pelle acneica è rivolgersi a un dermatologo.

Ma ricordiamoci che insieme all’acne ci sono anche altri problemi dermatologici che, mi raccomando, è bene non confondere con i tipi di pelle. Infatti, la tipologia di pelle non c’entra nulla con i problemi della cute a cui possiamo andare incontro.

Come si fa a capire il tipo di pelle?

Esistono diversi test che puoi fare online per capire il tuo tipo di pelle, ma ti consiglio di prendere con le pinze quello che viene fuori perché il migliore occhio è il tuo o ovviamente quello di uno specialista.

Comunque, nel caso tu voglia provare a riconoscere la tua tipologia di pelle da sola, potresti provare questo test molto semplice.

Test della detersione

Una volta lavato il viso con un detergente delicato, lascia la tua pelle “nuda”, non applicando nessun cosmetico.

Passate almeno 1-2 ore (ma se puoi anche l’intera giornata) osserva la tua pelle e prova ad analizzarla.

Cosa vedi? Pori invisibili o dilatati? Lucidità o secchezza? Rossore o compattezza?

Mi raccomando entra nello specifico più che puoi!
Ti consiglio di fare questo test in un momento di tranquillità, così la pelle non sarà stimolata da fattori esterni.

test della detersione per riconoscere la tua tipologia di pelle
tipo di pelle – test

N.B → Questo test può essere utile ma non attendibile al 100%, soprattutto non per tutti i casi. Infatti, ti ho portato l’esempio della pelle asfittica, che nonostante sia una pelle grassa, in superficie non presenterà tracce di sebo, come la “classica pelle grassa a cui pensiamo”, quindi questo test non sarà sufficiente.


Come avrai capito riconoscere il proprio tipo di pelle, in alcuni casi può essere semplice, in altri più difficile, ma assolutamente non impossibile.

Va benissimo conoscere i tipi di pelle e capire a quale siamo geneticamente predisposte, ma ricordati di non fermarti su una classificazione soltanto e non pensare che la tua pelle possa rimanere sempre uguale. Come hai visto è molto facile che una tipologia di pelle si mischi con un’altra, quindi prenditi del tempo.
Prova ad analizzarla nei minimi dettagli, ad auto valutarla, osservala e cerca di capire di cosa ha bisogno in quel momento specifico.
Infine, ricorda che la pelle è soggettiva, unica per ognuna di noi ed è giusto amarla e curarla con una skincare routine per renderla più equilibrata possibile.

E tu, sei riuscita a identificare il tuo tipo di pelle? Raccontami tutto qui sotto 👇

Intanto, ti mando un bacio 😘,

10 commenti su “Che tipo di pelle hai? Ecco come capirlo”

  1. Assolutamente pelle grassa, del tipo oleoso. Faccio fatica, infatti, a trovare la skincare giusta x me! E spero che tu potrai aiutarmi😘

    1. Ciao Angelina! Non sai quanto ti capisco 🙈
      Con questo tipo di pelle non è mai facile azzeccare i prodotti giusti, ma cercherò di aiutarti fin dove posso 💖
      Grazie mille per essere passata 😘

  2. Ciao Martina!
    Che bell’articolo! Complimenti!
    …Ho sempre pensato di avere una pelle grassa e invece, le tue informazioni, mi stanno facendo cambiare idea: probabilmente ho una pelle mista.
    Nei prossimi giorni valuterò con maggiore attenzione.
    Grazie
    Francesca

    1. Ma ciao Francesca, grazie mille intanto! 💖
      Saper riconoscere la propria tipologia di pelle non è mai semplice, quindi è normale sentirsi in dubbio.
      Per ogni cosa, sono qui!
      A presto 😘

    1. Ma ciao! Grazie mille 🤩
      Il mio obiettivo era proprio quello di scrivere in modo semplice e pratico per poter aiutare nei migliori dei modi… sono contenta di esserci riuscita!
      Buona giornata 💕

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